Pietralunga , il bosco dei profumi, la valle dei colori
Pietralunga piccola cittadina dell’Umbria posta a ridosso dell’Appennino umbro-marchigiano.
Il Comune presenta numerosi motivi di interesse sia storico che naturalistico-ambientale. Caratteristico ed affascinante è l’aspetto del centro storico: Borgo medievale con i suoi stretti “vigoli” convergenti su un’unica piazza, raccolto dalle cinta murarie ancora intatte e protetto nella parte più alta dalla imponente torre pentagonale, comunemente detta Rocca.
Pietralunga ha origini preistoriche, testimonianze incontrovertibili sono alcuni resti trovati nel circondario tra i quali spicca il “Flauto su tibia umana” (Museo archeologico di Perugia).
Del periodo romano sono arrivate ai giorni d’oggi i resti di ville, acquedotti, monete e strade .
Il paese conserva la bella Pieve di Santa Maria con il suo pregiato portale romanico e la Pieve de Saddì, un esempio raro e ammirevole di basilica paleocristiana, oltre al Santuario della Madonna dei Rimedi.
La Pieve de’ Saddi è la più antica chiesa della diocesi e fu costruita sopra i resti di un preesistente tempio pagano.
All’interno del Santuario della Madonna dei Rimedi si trova un bassorilievo dell’VIII sec. (con San Crescienziano che uccide il drago) ed affreschi del XV sec
Tra le località di San Felice e Casallecchio c’è un lungo tratto di strada romana (lungo circa 300 m. e largo circa 4,30 m dove sono ancora visibili, i solchi lasciati dalle ruote dei carri.
A Pietralunga si può visitare il “Museo Avifaunistico” che custodisce circa trecento esemplari, tra uccelli e mammiferi, rappresentazione significativa del patrimonio dell’avifauna dell’Appennino Umbro.
Tartufo bianco, cereali e le patate di Pietralunga sono i prodotti di eccellenza della produzione agricola locale.
Un appuntamento da segnare in calendario è la Festa del Patrono San Gaudenzio che si svolge il 29 settembre.
Diversi sono gli appuntamenti per vivere tradizioni e cultura, come il “Palio degli Arcieri” in costume storico e gara con archi medioevali che si tiene la prima domenica di agosto, il “Palio della Mannaja” sfida tra i rioni di Pietralunga in costumi medioevali che si svolge la seconda domenica di agosto con corteo storico, apertura delle botteghe artigiane e delle taverne.
Ad ottobre da non perdere è la “Festa del Bosco”, con mostra mercato dei pregiati prodotti locali: patate e tartufo bianco.
Il Comune presenta numerosi motivi di interesse sia storico che naturalistico-ambientale. Caratteristico ed affascinante è l’aspetto del centro storico: Borgo medievale con i suoi stretti “vigoli” convergenti su un’unica piazza, raccolto dalle cinta murarie ancora intatte e protetto nella parte più alta dalla imponente torre pentagonale, comunemente detta Rocca.
Pietralunga ha origini preistoriche, testimonianze incontrovertibili sono alcuni resti trovati nel circondario tra i quali spicca il “Flauto su tibia umana” (Museo archeologico di Perugia).
Del periodo romano sono arrivate ai giorni d’oggi i resti di ville, acquedotti, monete e strade .
Il paese conserva la bella Pieve di Santa Maria con il suo pregiato portale romanico e la Pieve de Saddì, un esempio raro e ammirevole di basilica paleocristiana, oltre al Santuario della Madonna dei Rimedi.
La Pieve de’ Saddi è la più antica chiesa della diocesi e fu costruita sopra i resti di un preesistente tempio pagano.
All’interno del Santuario della Madonna dei Rimedi si trova un bassorilievo dell’VIII sec. (con San Crescienziano che uccide il drago) ed affreschi del XV sec
Tra le località di San Felice e Casallecchio c’è un lungo tratto di strada romana (lungo circa 300 m. e largo circa 4,30 m dove sono ancora visibili, i solchi lasciati dalle ruote dei carri.
A Pietralunga si può visitare il “Museo Avifaunistico” che custodisce circa trecento esemplari, tra uccelli e mammiferi, rappresentazione significativa del patrimonio dell’avifauna dell’Appennino Umbro.
Tartufo bianco, cereali e le patate di Pietralunga sono i prodotti di eccellenza della produzione agricola locale.
Un appuntamento da segnare in calendario è la Festa del Patrono San Gaudenzio che si svolge il 29 settembre.
Diversi sono gli appuntamenti per vivere tradizioni e cultura, come il “Palio degli Arcieri” in costume storico e gara con archi medioevali che si tiene la prima domenica di agosto, il “Palio della Mannaja” sfida tra i rioni di Pietralunga in costumi medioevali che si svolge la seconda domenica di agosto con corteo storico, apertura delle botteghe artigiane e delle taverne.
Ad ottobre da non perdere è la “Festa del Bosco”, con mostra mercato dei pregiati prodotti locali: patate e tartufo bianco.